La mappa alimentare rivela le intolleranze alimentari?
No, non si nasce geneticamente intolleranti, se non nei confronti di poche sostanze: le due più importanti sono il lattosio e il glutine.
Io studio del DNA può essere utile per comprendere meglio come il nostro organismo metabolizza gli alimenti. Il nostro DNA non è altro che un computer programmato per dare ordini relativi alla sintesi di sostanze particolari chiamati enzimi. Gli enzimi sono sostanze molto importanti senza le quali molte reazioni biochimiche nel nostro organismo sarebbero impossibili.
Lo studio del DNA si basa su dati certi, inequivocabili e scientificamente accettati da tutti, mentre lo studio delle intolleranze (parliamo di ipotetiche reazioni avverse agli alimenti su base non immunologica) poggia su dati controversi e non scientificamente accettati da tutti.
Lo studio del DNA ci permette di andare all'origine del disturbo e di stabilire una idoneità alimentare. Il dato genetico deve essere messo in relazione con altri parametri che vengono valutati attraverso la visita medica: anamnesi famigliare, fisiologica e patologica.